Sono Margherita Tessier, artista nata a Padova in Italia.
La mia storia di pittrice nasce, quando, dopo aver frequentato maestri di disegno che mi hanno insegnato l’arte della pittura, ho riscoperto la mia interiorità.
Rappresento i paesaggi, i fiori, la natura, le città e l’astratto.
Parlo di fiori che sbocciano, che esplodono vivaci e sognanti.
Racconto il mare che ospita le barche a vela, un mare in tempesta che si infrange sulla riva, un mare che non conosce la profondità del suo tramonto.
Il vento che muove l’oceano, un cielo grigio che sovrasta il paesaggio, che nasce all’alba e si oscura al tramonto.
Città che si muovono tra le luci elettriche delle auto in corsa, grattacieli che attraversano l’atmosfera caotica della città, palazzi moderni che riflettono sulle strade ghiacciate a causa del freddo invernale.
L’astratto nelle sue righe intrecciate che evocano prigioni attraverso i colori arancione e rame.
I cerchi uniti in appartenenze dove ogni colore è una bandiera e l’unità dei popoli è data dall’unione di quelle bandiere.
Dall’astratto al paesaggio ogni cosa è dipinta nella sua luce.
Una luce che personalmente infonde positività e gioia.
Ogni rappresentazione evoca qualcos’altro: non sono dipinti tendenti al reale ma viaggiano in una dimensione onirica dove immaginare e sognare sono la fonte della mia pittura per tirare fuori le emozioni e i sentimenti interiori.
Ogni pennellata non è mai pensata e niente e nessuna gestualità è razionale, ma alla fine, quando il dipinto è realizzato osservo che l’opera ha una sua spiegazione logica e razionale.
Alla fine niente è stato lasciato al caso perché l’inconscio in ogni pennellata arriva prima della mia razionalità.
È un flusso interiore che inizia con l’approccio alla tela e finisce quando sento che l’opera ha ottenuto il suo compimento finale.
È un turbinio di emozioni serene o agitate che raccontano le storie dei fiori, delle città, dei paesaggi naturali.
Così dopo una tempesta di pennellate arriva la quiete nel mio sguardo che osserva ciò che ho dipinto.
Mi fermo.
Osservo.
Racconto.
Finché riuscirò a sognare dipingerò …e perché evocare? Per me è la cosa più bella!
Il mare
Ogni parte del trittico rappresenta un tratto di mare: un mare verde acqua, un mare azzurro cielo e un mare a riva che si infrange sulla sabbia
“Emozioni e Colori”
A fianco del fotografo Lorenzo Capellini “Ritratti”
(Venezia, Galleria Itinerarte – 13-28 febbraio 2019).
“Ho fotografato Margherita mentre dipinge sulla schiena di Kruna nel Palazzo Frigimelica a Padova”
Lorenzo Capellini
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